MONOPOLIO TOTALE O MONOPOLIO ATTENUATO? FINALMENTE HANNO GETTATO LA MASCHERA
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- Creato Martedì, 22 Novembre 2016 17:52
La PL #CannabisLegale è stata ufficialmente affossata e non sono andati al voto in aula semplicemente perchè non fosse pubblicamente palese quanti pochi favorevoli ci fossero anche tra i cosidetti componenti dell'intergruppo alla Camera.
Se avessero avuto anche solo una mezza possibiità di farsi approvare la PL alla Camera, con tutto che poi c'avrebbe pensato il Senato a cestinarla, se la sarebbero giocata, anche fosse stato solo per salvaguardare la loro immagine davanti agli elettori.
Se vincesse il No, come probabilmente sarà, è tutto da rifare e ogni disegno di legge non ancora varato, dovrà reiniziare d'accapo il suo iter col successivo governo, se eventualmente verrà ripresentato.
Da febbraio 2016 affermiamo che la proposta dell'intergruppo per la cannabis legale è finalizzata al MONOPOLIO TOTALE (http://bit.ly/2flycBS) e che la auto coltivazione delle 5 piante personali e in CSC erano solo uno specchietto per le allodole, sarebbero state comunque ritirate dopo il varo, anche se la PL fosse passata con il testo originale senza subire modifiche da nessun emendamento, dato che quell'impianto truffaldino lo avrebbe permesso.
Cosa conteneva veramente quel testo, lo ha spiegato ad agosto un autorevole giurista, confermando il nostro allarme (http://bit.ly/2gi31cR).
Sono mesi che mentono intenzionalmente per tentare di ottenere consensi alla loro PL finalizzata al MONOPOLIO, illudendo e sfruttando la buona fede di coloro che, almeno inizialmente, gli avevano in molti creduto.
Soprattutto avevano in molti sperato fosse la fine di un incubo, che negli ultimi mesi, grazie all'attuale ministro degli interni, è sempre più ossessionante nell'esibire la più bieca declinazione del proibizionismo come strumento repressivo (http://bit.ly/2gy4Kh3).
Ora hanno finalmente gettato la maschera con la presentazione di due emendamenti nella legge di stabilità (ex finanziaria), firmati da Daniele Farina ( quello che aveva coniato il termine "MONOPOLIO ATTENUATO" ) e Giovanni Paglia ( entrambi da SEL a Sinistra Italiana).
Per ora i due emendamenti, presentati in Commissione Bilancio della Camera, sono stati poi cassati da PD e Lega il 20 novembre.
Tuttavia all'indomani della prima bocciatura, Daniele Farina ha ostinatamente dichiarato che verranno ripresentati in Aula.
I due emendamenti contengono solo una parte della PL dell'Intergruppo e sono la parte peggiore di una legge che era già pessima.
Tutto ciò ci ha indotto a riflettere su alcuni punti che a nostro avviso stonano e i conti non ci tornavano:
(1) Considerando che la 49/06, benché la sua incostituzionalità fosse nota fin dal suo varo, restò in vigore 8 anni, dal 2006 al 2014.
(2) Sapendo che la attuale normativa di riferimento, la 309/90, è in vigore dal 1990.
( 3) Osservando che l’articolo di legge che regola il monopolio che questi due emendamenti modificherebbero per inserire anche la cannabis tra ciò che il monopolio gestisce, è un Regio Decreto del 1942 ancora in vigore nella Repubblica (legge 17 luglio 1942 n.907 ), ne deduciamo che se nella discussione in Aula venissero accolti i due emendamenti, poi ci terremmo questa pessima normativa all'infinito, visto che è altamente improbabile si legiferi nuovamente in seguito su un argomento appena normato.
( 4 ) Riflettendo poi sulla probabilità che, se come ci auguriamo, al referendum costituzionale vincesse il NO, molto probabilmente il governo successivo, qualsiasi esso sia, sarebbe certamente meno ideologicamente proibizionista dell' attuale che ha nel suo organico il ministro degli Interni Angelino Alfano, collega di partito dell' Onorevole Giovanardi, tristemente noto per le sue ossessioni proibizioniste.
Alla fine ci siamo quindi chiesti, ma se la motivazione fosse stata cercare di ottenere un avanzamento dei diritti, in una visione antiproibizionista anche molto distante dalla nostra ma sincera, sarebbe stato comunque opportuno ostinarsi a presentare ora due pessimi e pericolosi emendamenti invece che attendere pochi mesi per tentare di ottenere di molto meglio oppure, la motivazione reale e non dichiarabile è un' altra?
Se il quadro del contesto negativo dell'attuale maggioranza di governo è chiaro a noi è impossibile possa essere sfuggito a chi nel Palazzo ci vive da anni, quindi ne deduciamo che la motivazione sia altra e che ciò che piú gli prema ottenere è proprio il MONOPOLIO TOTALE.
Come potete leggere ai link sulle loro pagine, le coltivazioni personali e in associazione secondo il modello dei CSC, prima contenute nell'articolo uno della citata PL, sono sparite per loro stessa ammissione,
Resta solo la possibilità di acquistate dal monopolio che elargirà concessioni per la produzione commerciale e non ci stupiremmo certo se, ancora una volta andassero ai soliti amici degli amici.
Neanche nella PL completa era previsto il desanzionamento dei consumi, visto che l'articolo 187 del codice della strada, con il quale si sequestrano vagoni di patenti, non veniva modificato, figuriamoci ora che hanno estrapolato solo la parte che più gli fa gola, quella economica, privilegiando ancora il profitto di pochi ai diritto di tutti e tutte.
Se avessero dichiarato sinceramente fin dall' inizio ciò che a noi è stato fin da subito anche troppo chiaro, tanto da spingerci a scriverlo più volte in tempi non sospetti, ci saremmo confrontati con loro da posizioni diverse, anche opposte, ma con il rispetto dovuto agli avversari intellettualmente onesti e leali, tanto le menzogne e gli inganni prima o poi vengono sempre a galla.
Riteniamo sia vergognoso che deputati della Repubblica, mentano come ragazzini delle elementari nel tentativo di spacciare per altro ciò che è il contenuto delle loro proposte di legge e crediamo sia oltremodo offensivo per la pubblica intelligenza evidentemente da essi sottovalutata, se speravano ci bevessimo i loro inganni.
Se passassero in finanziaria questi emendamenti, sarebbe il modo più viscido possibile di imporre a milioni di persone una legge che riguarda i loro stili di vita, eludendo l'attenzione di un dibattito parlamentare e ignorando le esigenze dei diretti interessati, come fu per la Fini/Giovanardi, inserita nel decreto delle olimpiadi di Torino del 2006.
Di molto ma molto ATTENUATO in questo progetto di MONOPOLIO TOTALE, c'è solo il riconoscimento del diritto di cittadinanza delle persone che usano sostanze.
Evidentemente é grazie al pregiudizio culturale sulle "droghe" degli estensori di queste proposte, se veniamo immaginati come clienti un poco dementi e quindi ottimi polli da spennare, " drogati" ai quali poter raccontare favolette.
Se passasse il monopolio la già insostenibile situazione prodotta dalla 309/90 potrà solo peggiorare, molta gente finirà in galera per coltivazione, alcuni ci moriranno e costoro ne saranno responsabili.
Come avrebbe detto il grande Fabrizio: "... anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti ...", noi abbiamo la memoria lunga e torneremo ad assediarvi, non vi lasceremo soli a decidere per noi, senza noi e contro di noi.
Di seguito i link alle loro pagine e in testa lo screenshot del post di Farina che ammette si tratti di monopolio puro.
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