System Error
Siamo l’unica manifestazione in Italia che denuncia la presenza della camorra nei propri appuntamenti di massa.
Siamo l’unica manifestazione che cambia modalità per limitarne l’imperversare descritto alla fine dell’appello in home page.
Siamo l’unica manifestazione che spegne la musica per chiedere ai partecipanti di cacciarli e di non finanziare la criminalità organizzata, spiegando che è per garantire il loro monopolio che ci arrestano se coltiviamo una piantina.
Siamo l’unica manifestazione dove le persone, a rischio della propria incolumità, cacciano coloro che prima vendono bevande in bottiglie di vetro trasportate con bagnarole trascinate su carretti metallici tra la folla e poi tutto il resto per “O’ Sistema”, come lo chiamano in Campania.
Siamo l’unico movimento che deve difendere le proprie manifestazioni da coloro che vorrebbero venirci per il loro interesse e non solo la criminalità organizzata.
In passato abbiamo nel 2002 e nel 2014 cacciato chi provava a fare la passerella nelle nostre manifestazioni autorganizzate per parassitare quella visibilità a loro necessaria per sperare di essere eletti.
Se vi sembra poco diteci cosa e come sarebbe sensato manifestare antiproibizionismo in maniera meno contraddittoria e con maggiori contenuti, senza fare il gioco e gli interessi di chi combattiamo.
no expo 2015
Vorremmo vivere in un mondo dove la coltivazione della Cannabis fosse libera, come per il basilico o il prezzemolo e fossero invece vietati i Mac Donalds, gli OGM e le multinazionali che li producono. Per questo la MILLION MARIJUANA MARCH (Italia) aderisce e sostiene con entusiasmo il NO EXPO, come importante forma di resistenza del nostro tempo, rigraziandoli per il loro prezioso impegno fin dal 2007, contro la devastazione prodotta da questo ennesimo scempio spacciato per grande opera.
Silenzio in sala...
Per rendere omaggio a Francesco Rosi, pluripremiato regista scomparso di recente e realizzatore di importanti film d'inchiesta, proponiamo un breve dialogo tratto dal suo film "Dimenticare Palermo".
Ciao Elena
Elena Bentivegna ci ha lasciato in un mattino di sole il 4 gennaio 2015.Era figlia dei partigiani Carla Capponi e Rosario Bentivegna che durante la Seconda Guerra Mondiale agendo nei Gruppi di Azione Patriottica si distinsero con azioni eroiche di contrasto ai nazifascisti, grazie alle quali furono poi premiati con diverse Medaglie al Valore per la Resistenza.
legge illegale, sentenza definitiva
Le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno depositato il 14 ottobre le motivazioni, relative ad una sentenza definitiva emessa il 29 maggio scorso per un reato di piccolo spaccio giudicato nel 2011, nelle quali si afferma la necessità di rideterminare le pene tuttora in esecuzione sulla base della legge 69 comma 4 dichiarata incostituzionale lo scorso 12 febbraio.
In tale caso non si erano considerate prevalenti le circostanze attenuanti previste dall'art.73 comma 5 (lieve entità) rispetto alla recidiva del reato, art.99 comma 4, tali da determinare la condanna a 6 anni e 26.000 euro di multa per il "delitto di detenzione a fine di cessione a terzi di sostanze stupefacenti di tipo marijuana per un peso netto pari a gr. 1,75 e cocaina per un peso netto pari a gr. 2,86".